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venerdì 25 maggio 2012

Il corpo in cui dimoro

"Il nostro corpo è la nostra casa, essere a disagio con il proprio corpo è un sintomo di misconoscenza di se stessi, di non accettazione, di bassa autostima e complessi d'inferiorità. Se poi invece di confrontarci con noi stessi mettiamo il nostro corpo in confronto con lo standard sociale allora vivremo in conflitto (perchè sono grasso, perchè ho poche tette, perchè ho le o orecchie a sventola, perchè...ecc). E' brutto vivere in una casa dove si sta a disagio quando quella casa è il tuo stesso corpo.
Innanzi tutto il corpo essendo la tua casa la devi tenere PULITA. Le ossa sono le colonne, vanno fortificate. I mattoni sono le proteine, quindi alimentati bene. I condotti fognari le ghiandole linfatiche, non stressarti altrimenti ti otturi. Le sue mura sono i muscoli, curali rassodali con esercizio equilibrato. L'impianto idraulico sono i liquidi che somministri e il sangue, quindi le finestre l'aria che prendi (fumo, liquori non fanno che sporcarla); l'impianto elettrico è il tuo sistema nervoso che si cura con attitudine sempre POSITIVA. La tua pelle è l'intonato va curato. Il cervello è il balcone, quindi ha bisogno di spazio, cultura, altezza. Il cuore la tua stanza quindi armonia quiete e gioia vi devono regnare per dormire e rilassarsi sempre. Gli organi sessuali un giardino, curalo vi si può fare un parco giochi, un barbecue, un pisolino... e non dimenticare la cantina dell'inconscio!"  Yin-Yang ( Tao 道 )


Fonte: Facebook
 http://www.facebook.com/photo.php?fbid=391189134252316&set=a.374827025888527.75146.304317652939465&type=1&theater

Troppo bello :)


12 commenti:

  1. Ciao Graziana, questo pensiero è veramente bello e sarebbe anche veramente bello che questa società accettasse la diversità e permettesse a chi non ha un corpo standard di non sentirsi inferiore e senza autostima!
    Sorridente giornata!

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    1. Ciao Sciarada, è un piacere trovare il tuo commento. E' importante per tutti, in particolare per i giovani e gli adolescenti resistere ai condizionamenti; qui si inserisce a pieno titolo l' intervento degli educatori, genitori in primis. Se poi fosse la società ad accettare le diversità evitando di imporre modelli standard, saremmo già a buon punto.
      Grazie, felice giorno anche a te.

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  2. Davvero un bel pensiero per imparare ad accettare e a rispettare il nostro corpo e ad averne la massima cura prima che sia troppo tardi. Credo sia la premessa più importante per imparare anche ad accettare e rispettare, come dice sciarada, chi ci sembra diverso da noi

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    1. Vero, Luigina, curare il proprio corpo è la premessa per essere in pace con sé stessi e ad accettare gl altri.
      Serena giornata :-)

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  3. condivido è molto bello!! buona giornata e felice week end...ciao

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  4. Dobbiamo sforzarci di appartenere completamente al nostro corpo e vivere pienamente nel presente!
    Buonanotte:))

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    1. Ciao carissima, buon pomeriggio. E grazie del riscontro.

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  5. Nein, non mi piace, ho cercato la fonte di questo scritto ma è troppo recente. Non è che manchi qualcosa, è che c'è troppo. Non si può parlare di complessi d'inferiorità che è qualcosa che hanno inventato ieri, manca una dimensione "eterna" allo scritto.

    Qualcosa del tipo "Il vostro corpo è il tempio del Signore" San Paolo. Questo è meraviglioso, un tempio, qualunque forma abbia, sarà sempre curato, anche se l'architettura non piace, ma è Tempio comunque, la sua funzione, la sua utilità, non verranno messe in discussione dalla sua forma... Adesso rintraccio l'autore dello scritto e gliene dico quattro...

    Anzi no, non posso, sto leggendo un bel libro su come trattare con le persone senza farsi prendere dal proprio caratteraccio :-). Infatti i miei amici venutolo a sapere mi stanno provocando in tutti i modi, appena reagisco mi dicono: "Ah! Ma non stavi leggendo il libro?". Ecco, il mio corpo è un tempio e la parte più difficile da gestire non è il viso, le gambe, la schiena, le ossa, o la mente, la parte importante che in assoluto determina la maggior parte di noi e delle nostre relazioni è... la lingua.

    Controlla la lingua, lasciala a riposo, e il più dei risultati arriva. Il 100% degli sforzi all'inizio va indirizzato alla lingua e alle sue reazioni rispetto ad altre lingue. La lingua è il muscolo piccolo che comanda il resto grosso.

    Ciao!!!

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    1. Exo, le parole di Paolo di Tarso sono un' altra dimensione, senza dubbio; aggiungono valore ed elevano, sublimano, sì.
      Il valore delle parole e le conseguenze che possono provocare, tutto sacrosantamente giusto. Quanti danni per sé e per gli altri con la maldicenza, la mormorazione, l'ira ... Pienamente d' accordo su tutto.
      Ma non mi sento per questo di condannare questo scritto sicuramente relativo, laico, terreno che guarda le cose dalla sua angolazione. Mi sembra la naturale evoluzione del mens sana in corpore sano degli antichi greci.

      Forse lo sento vicino in un momento in cui devo combattere il sovrappeso, rinunciare tassativamente a ciò che mi piace; con gli anni il mio metabolismo e il mio rapporto con il cibo sono mutati. La cura della salute fisica,per quel che può dipendere da noi, in fondo, è una prima elementare forma di rispetto del proprio corpo.

      Ciao e Buona domenica!

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  6. Bonjour tres belle realite de la vie ce texte mais je te sens frustré bonne journee

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    1. No no, frustrata no, ma constato dei cambiamenti anche fisici nella mia persona e ne prendo doverosamente atto per arginare le conseguenze negative.
      Ciao!

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