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domenica 30 dicembre 2018

Un dono del 22 dicembre


- Maestra, il 28 dicembre mi trasferisco a Liverpool, ma prima di partire ho bisogno di raccontarle la mia storia d'amore. mi dica quando ci possiamo incontrare.
- Va bene sabato mattina. Non mi è possibile prima.
- Benissimo! Può andar bene alle 10,30 al "Pain et Chocolat" per una colazione?
Il messaggio mi perviene in privato da Facebook da un'ex alunna che ora ha vent'anni. Quando mi contatta un "vecchio/a" alunno/ anche per un semplice ciao, l'emozione che provo è inconteibile.

E' il 22 dicembre, primo giorno libero dal lavoro giacché il sabato sono libera.
Chi insegna sa come si arriva a dicembre e al Natale con le infinite incombenze che occupano i pomeriggi e parzialmente anche le notti. Ma potete immaginare, come questo pensiero vada immediatamente sullo sfondo: chi se ne importa del frigorifero vuoto, della dispensa senza pane, del portabiancheria che mi urla contro e di tutto il resto? Alle 9.45 sono pronta: abbigliamento comodo per raggiungere il punto convenuto, a un paio di chilometri da casa.

Eccola che mi attende alla fermata del pullman: esile, bella e sorridente.
Abbraccio infinito.

Consumo con lentezza la mia colazione mentre ascolto con attenzione e trasporto la sua love story; sembra che sto ascoltando la lettura di un romanzo d'amore con l'incanto adolescente.

Così ha deciso: lascerà la famiglia, per ora interromperà la facoltà di giurisprudenza per inseguire un suo sogno:
-Sarà un colpo di testa? Una pazzia? Ho una sola certezza: se rinuncio non sto bene e la mia vita non sarà bella.

Cosa avrebbe dovuto dire la maestra? Ripensaci, sei troppo giovane, finisci prima l'univerità, ecc ecc ecc...

Non ne sono stata capace.

Aveva già deciso; voleva solo condividere, accomiatarsi anche da me anche se gli incontri sono quasi nulli od occasionali.

Forse legge nel mio sguardo un attimo di titubanza:

- Maestra, lo so che è una follia, ma in fondo a vent'anni posso permettermi anche di sbagliare. Avrei tutto il tempo di valutare e di percorrere una strada tutta diversa.

Ripenso, a quelle parole, al dialogo di Zorba e della gabbianella:
" Vola solo chi osa farlo!"

La determinazione dei giovani mi fa impazzire. Li amo anche nella loro incoscienza.

Mi limito a dirle che lei è troppo intuitiva per non capire, in tempi brevissimi, se quella è la sua strada e di tornare subito al nido, da mamma e papà, qualora capisse il contrario.

Il coraggio di inseguire i nostri sogni non ci dovrebbe mai abbandonare, a nessuna età, per qualunque motivo. Coltivare le nostre passioni, in barba ai rischi, forse è qui la chiave della felicità. 

Già, perché essere felici è un obiettivo primario.


15 commenti:

  1. si sta educando al bello, alla voglia di provare, a costruire.

    sulla carta (almeno sulla carta) le possibilità che sia una scelta azzeccata sono le stesse del contrario. è bello sapere che anche i giovanissimi hanno le idee chiare. il resto si costruisce ogni giorno, secondo dopo secondo, a volte sputandosi sulle mani

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    1. Mi piace e mi conforta il tuo riscontro. Grazie mille.

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  2. Quindi sei una maestra anche tu? Che bello! Comprendo benissimo la tua emozione e i tuoi sentimenti, sono gli stessi che provo ogni volta che incontro un mio ex alunno e ex alunna magari con figli appresso. Buona domenica e buon anno nuovo.
    sinforosa

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    1. Buon Primo Giorno a te! Avevo intuito che sei un'insegnante; lo suggerisce anche l'immagine del tuo profilo. I miei alunni: li adoro! Specialmente i più pestiferi: sono quelli che maggiormente restano collegati. Buon Anno!

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  3. Che bello ritrovare, dopo tanti anni, alunni che hanno voglia di parlare con te per raccontarti i loro sogni !! Io ho sempre tenuto conto del pensiero di Sepulveda, soprattutto quando ero titubante nel prendere una decisione. Riguardo alla tua alunna , spero che la sua sia la scelta giusta e, altrimenti, che se ne accorga subito e ritorni sui suoi passi. Buon anno.

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    1. Buon Anno anche a te. Me lo auguro. Chi insegue i propri sogni viene sempre premiato; quello che chiamiamo errore, in quel caso, è esperienza, costruzione di sé; fondamento per un miglioramento continuo.

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  4. Con questo meraviglioso post mi hai guadagnata come tua lettrice! :) Penso che questo frammento di storia quotidiana sia davvero straordinario, ancor di più il tuo comportamento, il comportamento di un'insegnante che comprende, che permette la condivisione e ne comprende la portata. Da ex-studentessa da poco, sono davvero contenta che ci siano ancora insegnanti così. E hai ragione, la felicità è tutto. Il resto non importa, il resto verrà prima o poi, ma la felicità dobbiamo crearcela noi e sentirla dentro.
    Detto questo, rimango fra le lettrici e lascio i migliori auguri per un Buonissimo e Felice Anno Nuovo :)
    Se passerai da me, ti aspetto molto volentieri (mi trovi qui: https://loveculturelanguage.blogspot.com).
    A presto,
    Diana.

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    1. Bene! Sei l'ultimo dono del 2018! Grazie e benvenuta tra queste pagine. Sono stata sempre un'insegnante un po' atipica, nel senso che non ho mai dispensato certezze , neppure nell'apprendimento. Ho fatto un salto da te, letto l'ultimo post che ho molto apprezzato e rileggerò con calma. Mi piace il tuo blog. Mi sono aggiunta anch'io ai tuoi fallowers. Buon Anno mia cara!

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  5. Molto bello questo post.
    Ti auguro un sereno e felice anno nuovo.

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    1. Grazie Cavaliere! Contraccambio l'augurio di un Nuovo Anno all'insegna della serenità.

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  6. Grazie del vostro passaggio. A presto! Buon Cammino!

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  7. Da saggia insegnante le hai insegnato la saggezza e lei l'ha recepita! :-)

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  8. Comunque vada, la tua ventenne si avvantaggerà dell'esperienza che le servirà per il futuro. E' una ragazza matura e consapevole e questo non è sempre scontato nei giovani d'oggi.
    Nel suo "Se rinuncio non sto bene e la mia vita non sarà bella" c'è tanta determinazione e anche un riparo da una eventuale delusione. Che bello.
    Mi piace questo tuo modo di essere e insegnare. Sono contenta d'averti letta.

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    1. Grazie Sari, è uno stile. Non ho mai dato certezze, anche nell'apprendimento: un po' alla Voltaire :)

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