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venerdì 11 settembre 2020

Referendum confermativo del 20 e 21 settembre

Come si vota?

Innanzi tutto : andiamo a votare. Anche se non è necessario raggiungere il quorum, andiamo a votare.

Vogliamo il taglio del 36% di entrambi i rami del Parlamento? Il nostro voto sarà SI.

Vogliamo che il numero di deputati e senatori resti lo stesso? Voteremo NO.

Mi piacerebbe conoscere l'orientamento della blogosfera, col massimo rispetto verso il pensiero di tutti.

A  lungo sono stata orientata verso il NI, ma lentamente si sta facendo strada in me la via del NO.

Grazie anticipatamente a chi lascerà un commento. Apprezzerò anche il silenzio. Al prossimo post.


16 commenti:

  1. Buoooongioooornoooo Graziana!
    Se penso a ciò che la politica è diventata oggi e a quanto poco i parlamentari rappresentino i cittadini, ho una reazione istintiva che mi spinge verso il Sì, ma ancora non ho deciso.
    Bacio e bentrovata!

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    1. Grazie! hai ragione, è stato ed è ancora il mio pensiero.
      Un bacio a te, e un altrettanto ben ritrovata.

      Mttere mano alla Costituzione, scritta peraltro da uomini non da Dio, mi spaventa sempre.

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  2. Cara Graziana, in un primo momento avevo deciso di non andare a votare , proprio perchè non sapevo bene (e non lo so neanche ora) , quali siano i benefici del sì o del no. Però è un mio diritto e dovere. Probabilmente andrò a votare (non ho mai mancato una volta) . Forse ha ragione Sciarada a votare per il Sì, vedrò ... saluti.

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  3. In realtà credo che siamo di fronte a un grosso problema, perchè il tema non è tagliare o non tagliare, ma c'è l'interpretazione politica che a questo voto verrà dato. Se votiamo in un certo modo, i partiti che hanno sostenuto quel modo, il giorno dopo brinderanno e gli altri avranno perso. Quindi se non la pensiamo come i partiti che sostengono il nostro voto, siamo fregati! E d'altra parte tagliare non fa poi risparmiare in modo epocale e poi chi ci dice che rimanendo solo 600 posti, verranno occupati dai più "fetenti" e quelli un po' più liberi e indipendenti, proprio loro, non saranno più eletti? Insomma, si potrebbero fare tante altre riflessioni, perchè la sostanza è che chi è in Parlamento, che siano 600 o 900, deve lavorare bene, ma su questo il referendum non incide minimamente.

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  4. Dopo essermi informata bene ho deciso per il NO. I costi diminuirebbero in maniera irrisoria e senza una vera e propria riforma legislativa diminuire il numero dei deputati significherà solo dare meno potere ai cittadini. Un abbraccio.

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    1. Meno "rappresentatività": si può dire? E dunque meno democrazia. Anch'io sempre più verso il NO. Grazie. Un abbraccio anche a te.

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    1. Ormai sono su quella sponda anch'io. Ho cercato di guardare le ragioni del SI ed i motivi del NO e la decisione è maturata.

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  6. Voterò decisamente NO anche se l'idea di tagliare i costi della politica (e qui il discorso si farebbe lungo su dove sarebbe necessario tagliare) è accattivante.
    NO per le ragioni lette nei commenti e perchè non mi fido di questa classe politica che cura solo i propri interessi.
    Nel web si può leggere il chiaro Tomaso Montanari che, come altri, motiva e spiega il percorso del suo pensiero che spesso mi rappresenta.
    Buon pranzo Graziana.

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    1. Vero. Istintivamente diresti SI'. I motivi del No sono quelli da voi espressi.
      Consulterò senz'altro Tommaso Montanari. Buon pomeriggio a te.

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    2. Ritengo il nostro Parlamento, così com'è ordinato, una vera garanzia di rappresentanza democratica e non mi scandalizza tanto il numero dei parlamentari quanto la qualità e la serietà delle persone che vi risiedono. Il mio desiderare di mandarli a casa è sdegno, un inutile fare giustizia e non il risparmio che il taglio rappresenterebbe. In questo momento storico temo la vincita del SI' e di un conseguente attacco serio alla Costituzione. Non ci fossero assenze scandalose, improduttività e incapacità diffuse, manterrei tutto come sta. Ecco, tenevo a dirlo ancora.
      Grazie per l'ospitalità.
      Ciao.

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    3. Grazie a te per la precisazione e per la passione verso la cosa pubblica. Presenza quanto mai gradita. Ciao!

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