Ieri, ultimo giorno di frequenza di Izabela nella nostra classe prima. E' venuta sino all'ultimo , uscita 45 minuti prima dell'orario; il tempo di festeggiare la vigilia delle vacanze pasquali con i compagni e con le maestre e il tempo di abbracciarci tutti.
Iza ha il turbamento nel cuore da diverse settimane; con lunghi abbracci si stringe a me quando i ritmi della giornata scolastica lo consentono. Per lei era la vigilia di un lungo viaggio che l'avrebbe condotta in Romania insieme alla sorella di un anno più grande, alla mamma, al papà, al fratellino in arrivo.
Dopo 4/5 anni di integrazione e di amicizie sincere, le mutate condizioni lavorative hanno imposto loro questa drastica decisione. Ho toccato con mano una dignità profonda; hanno lasciato qui il loro cuore tra la solidarietà costruttiva di tutti, ma con un innato senso della precarietà della vita e senza clamore.
Iza ieri mattina ha voluto lasciarmi alcuni effetti personali; un fermaglietto e una molletta per capelli unitamente a un fiore di carta colorata costruito con le sue mani: ancora adesso non riesco a trattenere l'emozione...
Infine, al momento di lasciare la scuola, l'abbraccio con i suoi genitori: io e la mamma non siamo riuscite a trattenere lacrime calde e sommesse, strette a lungo con la promessa e l'augurio che ci saremmo rivisti nei nostri lidi per il tempo di una vacanza.
Le bambine erano silenziose e composte; dal loro visetto traspariva il senso della conclusione di un capitolo e lo sgomento per l'incertezza del futuro, mentre il papà si frapponeva tra noi e loro cercando di nascondere il nostro pianto ...
Buona Pasqua di Rinascita Izabela!
Ci mancheranno il tuo viso angelico, la delicatezza del tuo essere e la tua compostezza..
Iza ha il turbamento nel cuore da diverse settimane; con lunghi abbracci si stringe a me quando i ritmi della giornata scolastica lo consentono. Per lei era la vigilia di un lungo viaggio che l'avrebbe condotta in Romania insieme alla sorella di un anno più grande, alla mamma, al papà, al fratellino in arrivo.
Dopo 4/5 anni di integrazione e di amicizie sincere, le mutate condizioni lavorative hanno imposto loro questa drastica decisione. Ho toccato con mano una dignità profonda; hanno lasciato qui il loro cuore tra la solidarietà costruttiva di tutti, ma con un innato senso della precarietà della vita e senza clamore.
Iza ieri mattina ha voluto lasciarmi alcuni effetti personali; un fermaglietto e una molletta per capelli unitamente a un fiore di carta colorata costruito con le sue mani: ancora adesso non riesco a trattenere l'emozione...
Infine, al momento di lasciare la scuola, l'abbraccio con i suoi genitori: io e la mamma non siamo riuscite a trattenere lacrime calde e sommesse, strette a lungo con la promessa e l'augurio che ci saremmo rivisti nei nostri lidi per il tempo di una vacanza.
Le bambine erano silenziose e composte; dal loro visetto traspariva il senso della conclusione di un capitolo e lo sgomento per l'incertezza del futuro, mentre il papà si frapponeva tra noi e loro cercando di nascondere il nostro pianto ...
Buona Pasqua di Rinascita Izabela!
Ci mancheranno il tuo viso angelico, la delicatezza del tuo essere e la tua compostezza..
Un abbraccio col pensiero a Izabela!
RispondiEliminaBeatris
Grazie Beatris!
EliminaMi auguro tanto che Izabela e la sua famiglia possano trovare tanta serenità e stabilità sul loro percorso.
RispondiEliminaBuona Pasqua amica mia a te e alla tua famiglia, un grande abbraccio !
Felice conclusione del lunedì dell'Angelo, mia cara. Grazie ...
EliminaChe tristezza! La vita è crudele a volte, soprattutto quando ferisce il cuore dei più piccoli
RispondiEliminaGià ... Allora penso che nulla è scontato e ringrazio per il tepore di casa mia, per le lenzuola pulite, per il libro sul comodino ... Piccole cose, ma immensi tesori. Ciao Ambra, ancora auguri.
Eliminabello ... come sempre
RispondiEliminaBuona Pasqua Graziana a te ed a chi ti è più caro
Grazie Folletto. Buona fine Pasquetta.
EliminaLa precarietà della vita,e spesso speranze deluse colpiscono tutti ma i bambini ne restano segnati,nonostante la generosità e la buona volontà degli adulti.Che possano ritrovare un po di serenità,conservando i tanti ricordi di vere amicizie-
RispondiEliminaGrazie Chicchina, lo spero di cuore.
EliminaLa precarietà della vita,e spesso speranze deluse colpiscono tutti ma i bambini ne restano segnati,nonostante la generosità e la buona volontà degli adulti.Che possano ritrovare un po di serenità,conservando i tanti ricordi di vere amicizie-
RispondiEliminaAuguri di buona Pasqua,carissima amica!
RispondiEliminaUn dolce abbraccio
Luci@
Grazie Luci@. Buona conclusione di Pasquetta
EliminaAuguri di buona Pasqua,carissima amica!
RispondiEliminaUn dolce abbraccio
Luci@
Grazie ancora, Luci@, anche a te ...
EliminaSarai sempre nel cuore della bambina e dei suoi genitori ...
RispondiEliminaE loro nel mio, Gianna! Grazie.
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