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venerdì 4 febbraio 2011

Alessia torna a casa

E' il 26 gennaio, giorno di trepida attesa in casa mia. Un giorno praticamente senza notte. Il volo da Budapest si conclude a Roma alle ore 23.00, il rientro a casa si prevede per le 2.00; invece va ancora oltre: le 3.30.

Nessuno di noi ha sonno, tutte le luci sono accese; è freddo fuori, ma dentro c' è un caldo confortevole; avverto un' atmosfera di attesa quasi natalizia. Sono calmissima, mi sembra che questi mesi non siano mai trascorsi; mi attardo in cucina: bietole e patate e petti di pollo dorati in padella, alla maniera che piace a noi e a lei in particolare. Qualcosa mi dice che da Fiumicino a casa non ci siano state soste in autogrill...C' è tempo per preparare una ciambella semplice e profumata di limone grattugiato.... La colazione preferita fin da piccoli.




















Nessun rumore, ma impercettibilmente avverto i movimenti, il fruscio degli abiti, appena appena orme ovattate; apro, sono loro: Alessia e Cristian in procinto di infilare la chiave nella serratura. Persino Paco è uscito dalla cuccia e si appoggia alla ringhiera della terrazza per capirci qualcosa.

Verso le 7.00 ci corichiamo, per me è giorno libero dal lavoro per fortuna.

Alessiuccia è spaesata, felicissima e tristissima. Ancora adesso sta ricomponendo un equilibrio: ha ritrovato gli amici, sostenuto già  un nuovo esame qui all' uni, ma proiettata lì, nella sua famiglia ungherese disgregata e  tremendamente viva e unita.

Ma esiste mai un equilibrio??
Certo, ma lo si coglie nel passato immediato, nel momento in cui è crollato rovinosamente; è sicuramente ricerca continua e dinamica, intriso di criticità e accomodamenti; è incontro di opposti; è vita ...










15 commenti:

  1. Bentornata Alessia! Graziana con questo bellissimo post ci hai fatto rivivere le tue emozioni per il ritorno della tua adorata figliola, come avevi già fatto più di un mese fa quando ci avevi raccontato la sua partenza,la sua esperienza ungherese e l'attesa del suo ritorno. Auguro a te e a lei di ritrovare presto un nuovo equilibrio, arricchito da questa temporanea ma proficua lontananza e dal contatto con una cultura e persone diverse.

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  2. I figli tra di noi sono come l'ossigeno nei polmoni.

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  3. @Luigina
    Grazie Luigina, anche a nome di Alessia.
    Io sono felicissima ... e anche lei, ma aver avuto la fortuna di fare gruppo con i coinquilini che ha avuto la fortuna di trovare, e con gli studenti Erasmus che hanno condiviso con lei questa esperienza, ha fatto sì che nascessero legami profondi. Ciò ha reso la sua esperienza davvero unica, anche umanamente parlando.
    Con il termine del periodo di permanenza si sono dovuti lasciare tutti per tornare ognuno alla propria casa bulgara, estone, lettone, belga, francese, turca ... La fiaba è terminata; bellissima proprio in quanto fiaba, in quanto circoscritta nel tempo, ma la consapevolezza di averla vissuta da protagonista e non da lettrice, sfocerà in un grande GRAZIE alla vita :)

    cosimo@
    La tua metafora esprime la ricchezza vitale che i figli assumono per noi per tutto il tempo che ci saremo, pur nel rispetto della loro autonomia, della loro adultità, di qualsiasi forma di distanza ...

    Grazie!

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  4. Hai un splendida ragazza!
    E' sicuro che l'esperienza vissuta rimmarrà un ricordo indelebile della sua vita. Arrichiscono molto anche dal punto di vista umano questi scambi, un'uleriore opportunità per "crescere"

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  5. Immagino quanto le servirà per crescere questa esprienza, e nello stesso tempo quanto sia stato bello per te riabbracciarla. Saranno ricchi i prossimi giorni, tante cose da raccontarvi e da condividere.
    Un abbraccio

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  6. I tuoi pensieri di mamma, il tuo amore di mamma, sono semrpe così commoventi. Arriva fino a me l'amore che provi per tua figlia. Bellissimo

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  7. Altrettanta ricchezza nostra loro portano per il mondo quando noi non calpesteremo più queste strade.
    Buon giovedì!!

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  8. @Emanuela
    Vero Emanuela, sottoscrivo parola per parola. Oggi sperimenteremo il riso in forno alla maniera bulgara e presto il pollo speziato alla turca, tanto per citare uno dei tanti canali di continuità... I racconti sono infiniti, di usanze tradizioni feste...

    @Occhi di Notte
    Grazie carissima, mi impegno a limitare, ma evidentemente anche i bit sono rivelatori :-)

    @cosimo
    Ooooh, vivaddio!! E' sacrosanto anche questo! Mi ricordi le parole di una mia cugina più grande di me: "Tu non stancarti mai di seminare, concimare, cimare ... i frutti ci saranno, non importa quando, non importa chi li raccoglierà, ma i figli li porteranno dentro di sé.

    Grazie e Buon giovedì anche a te!
    Oggi giornata splendida, libera dal lavoro dopo un giorno impegnativo assai, sole a profusione e mare limpido dai colori acquerello ...

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  9. Bellissime queste esperienze per essere veri cittadini europei! solo chi ha voglia di crescere nel vero senso della parola ne trae grande vantaggio e coinvolge anche chi sta intorno!!

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  10. Un post dolcissimo intriso di grande amore!!
    Baci
    Francy

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  11. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  12. Wow!
    è un amore immenso quelle delle mamme!

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  13. @intherainbow: Verissimo, è un' esperienza che vorrei per tutti gli studenti. Gli effetti si allargano a macchia d' olio, come dici tu ...

    @Francesca
    Grazie per esserci e per il riscontro :)

    @Soul Soul
    Eh sì, li "sentiamo" troppo questi figli :)

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  14. Non ho potuto non soffermarmi
    su questo post,con le sue ansie,il suo amore,la gioia,e tanti altri sentimenti espressi in questo testo.

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  15. Grazie della tuo passaggio e del soffermarti; non può che farmi piacere il tuo riscontro ...

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