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domenica 20 gennaio 2019

LA PAISIBLE AWARD, PREMIO AUDREY HEPBURN

Pubblico questo post in occasione del 26° anniversario della scomparsa di Audrey Hepburn: scritto un anno fa, ma rimasto in bozza perché gli impegni, il caos della vita ebbero la meglio.

Mi fu donato da Elettra del blog Ad Maiora che ringrazio ancora per avermi annoverata tra le prescelte. Mi accorgo, inoltre, che Mariella del blog Do re mi fa sol, libri e caffé ne è stata l'ideatrice, e, per ulteriore ragione mi concedo il piacere, sebbene in impensabile ritardo, di unirmi alla celebrazione del venticnquesimo dalla scomparsa, un anno dopo.


Fiori di Haudrey Hepbourn-olio su tela-1969- proprietà di Sean Hepburn Ferrer

Mi piace soffermarmi su un aspetto della vita privata che  rendono questa grande donna vicina alla normale quotidianità di ogni donna: il suo ricettario," macchiato, sfilacciato, ma con l'intenso profumo di torta di cioccolato, priva di farina, ma con una inverosimile quantità di burro e uova" che Haudrey era solita preparare personalmente per sottolineare ricorrenze, serenità, giorni di pace familiare.

Dalla biografia scritta da suo  figlio emerge anche il profilo di una donna comune, capace di concepire lo stare in cucina non solo per preparare da mangiare ma anche per fortificare legami, per evocare ricordi, esaltare appartenenze.

Sono le parole del figlio Luca Dotti che nel libro "Audrey, mia madre" arricchisce l'immagine intramontabile dell'artista avvolta nel tubino nero, con la fresca immediatezza di chi armeggia in cucina. Semplicità ed eleganza, binomio inscindibile di questa intramontabile artista.

10 commenti:

  1. Grazie per averla ricordata con il premio che ho ideato un anno fa.
    Anche da me, c'è un breve ricordo. Tutti gli anni, nel giorno della sua morte, mi piace soffermarmi su chi per me è sempre stato un esempio di vita.
    A presto cara.

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    1. Mi scuso del ritando. Grazie a te per averci offerto l'opportuità di conoscerla meglio.

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  2. Cara Graziana! Finalmente riesco a tornare sui blog dopo un periodo altamente frenetico e intenso.
    Grazie per questo scorcio letterario affacciato sull'arte, davvero una figura indimenticabile e intramontabile, anche a distanza di così tanti anni (e dopo tanti cambi generazionali).

    Le cose più belle dell'esistenza sono le più semplici.

    Buona domenica, un abbraccio!

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    1. Grazie. Buona settimana a te!
      A chi lo dici. Sono praticamente travolta dal tempo con le incombenze che mi rincorrono. La situazione che maggiormente temo. Ma passerà ... Grazie

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    2. Forza e coraggio! Passo di nuovo per un saluto, in attesa di leggere presto nuovi post!
      Un abbraccio!

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    3. Grazie. Un saluto anche a te, Diana. Sono nella testa i post ma non arrivano per ora in tastiera. Grazie del pensiero!!!

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