"CARISSIMA MAESTRA GRAZIANA,
all'inizio di questa nuova avventura al servizio dei piccoli, le arrivi il nostro grazie per il bellissimo percorso di crescita al fianco di nostro figlio.
Grazie per gli insegnamenti didattici e non, per le gite, le recite, gli abbracci di consolazione, i sorrisi di incoraggiamento, le battute "tiramisu" ...
.... E soprattutto grazie per averlo fatto con passione e con amore!
AUGURI PER QUESTO NUOVO INIZIO!
M, L, S e LR" (i componenti della famiglia)
Questa lettera accompagnava un mazzo di girasoli pervenuto in classe il secondo giorno di scuola del corrente anno scolastico. Ritrovo il foglio nella cartellina dei documenti accumulati in questa prima parte dell'anno. Il biglietto continuerà a vivere tra le mie agende, libri, tutto il cartaceo che consulterò, ma voglio affidarlo a questi bit che sono per me i garanti della conservazione, i custodi delle cose importanti. E poi mi piace condividere questo momento di intima gratificazione ...
Non tutti i genitori esprimono a note così chiare il senso di gratitudine, e ancora, non tutti lo provano, se non col senno di poi; molti salutano con un largo sorriso, qualcuno con gli occhi lucidi, qualcun altro con senso di 'doveroso' rispetto. E' bellissima la diversità ed io sono massimamente grata a tutti i genitori per avermi affidato i loro figli per 5 anni. e gli alunni?? Ora vengono a bussare alla finestra perché il bidello un po' burbero e ligio non li lascia entrare, e giù saluti, racconti dei successi scolastici ...
Col tempo saranno adolescenti e saluteranno un po' intimiditi, molto presi dalla loro nuova vita, quasi imbarazzati a mostrare i loro cambiamenti. Ma la maestra non ne dimentica uno: viso,caratteristiche, nome e cognome ... E tutti li porta nel cuore.
all'inizio di questa nuova avventura al servizio dei piccoli, le arrivi il nostro grazie per il bellissimo percorso di crescita al fianco di nostro figlio.
Grazie per gli insegnamenti didattici e non, per le gite, le recite, gli abbracci di consolazione, i sorrisi di incoraggiamento, le battute "tiramisu" ...
.... E soprattutto grazie per averlo fatto con passione e con amore!
AUGURI PER QUESTO NUOVO INIZIO!
M, L, S e LR" (i componenti della famiglia)
Questa lettera accompagnava un mazzo di girasoli pervenuto in classe il secondo giorno di scuola del corrente anno scolastico. Ritrovo il foglio nella cartellina dei documenti accumulati in questa prima parte dell'anno. Il biglietto continuerà a vivere tra le mie agende, libri, tutto il cartaceo che consulterò, ma voglio affidarlo a questi bit che sono per me i garanti della conservazione, i custodi delle cose importanti. E poi mi piace condividere questo momento di intima gratificazione ...
Non tutti i genitori esprimono a note così chiare il senso di gratitudine, e ancora, non tutti lo provano, se non col senno di poi; molti salutano con un largo sorriso, qualcuno con gli occhi lucidi, qualcun altro con senso di 'doveroso' rispetto. E' bellissima la diversità ed io sono massimamente grata a tutti i genitori per avermi affidato i loro figli per 5 anni. e gli alunni?? Ora vengono a bussare alla finestra perché il bidello un po' burbero e ligio non li lascia entrare, e giù saluti, racconti dei successi scolastici ...
Col tempo saranno adolescenti e saluteranno un po' intimiditi, molto presi dalla loro nuova vita, quasi imbarazzati a mostrare i loro cambiamenti. Ma la maestra non ne dimentica uno: viso,caratteristiche, nome e cognome ... E tutti li porta nel cuore.
Vale anche il reciproco: si dimenticano le maestrine dell'asilo, i professori delle medie e delle superiori, i docenti universitari ... ma chissà per quale motivo nessuno dimentica la "Maestra" (che per me era un Maestro) delle elementari.
RispondiEliminaCon il tempo ci rendiamo conto che eravamo piccole grandi spugne affidate a loro nel momento di massima assorbenza.
Grazie Maestra.
"piccole grandi spugne": in questo sta la nostra grande e non facile responsabilità. Volontariamente o no si incide sulla sfera valoriale. Grazie Folletto, mi commuovi.
Elimina"La maestra non ne dimentica uno", verità assoluta...
RispondiEliminaE com'è dolce la riconoscenza degli alunni, divenuti adulti.
Verissimo, anche quella capita. Parli per esperienza, vero Gianna?
EliminaUn abbraccio per augurarti un buon 2016!
RispondiEliminaBeatris
Grazie Beatris. Buona Epifania a te.
EliminaQuesta sì che è una bella gratificazione! Meritata senz'altro e che resterà nei ricordi più belli.
RispondiEliminaVero Ambra, ogni volta è un'ondata di emozione.
EliminaIl mestiere della maestra e del maestro è uno dei più belli del mondo e tu devi essere proprio brava. Io sono stat una mamma di quelle che si commuoveva, provava gratitudine e ringraziava con le letterine. Buonissimo 2016!
RispondiEliminaConcordo carissima, logorante in quanto terribilmente assorbente; ma decisamente bello.
EliminaGrazie delle tue parole :-)
Anche tu persona sensibile e delicata, oltre che brava madre. Buon Anno e Buona Epifania a te!
Mio figlio,che ha 29 anni, va a trovare ancora adesso le sue maestre a casa, visto che sono in pensione!!
RispondiEliminaEmanuela
Bravissime saranno state le colleghe e bravissimo tuo figlio. Non sai che piacere per le sue maestre.
EliminaSono soddisfazioni dopo tanti anni di servizio.
RispondiEliminaSereno anno nuovo.
Grazie Cavaliere del tuo riscontro. Buona serata.
EliminaIndubbiamente le emozioni più belle complimenti.
RispondiEliminaCara Graziana tu meriti davvero.
Il mio abbraccio
Maurizio
Grazie Maurizio. Faccio anch'io i miei errori; non è sempre facile dosare il rimprovero, il richiamo. Siamo esseri umani. Spero solo che si comprenda e che si benefici della passione e delle buone intenzioni. Abbraccio anche per te.
Eliminaho quattro figli e ancora piango quando termina "un ciclo". Ho avuto esperienze diverse in questi anni anche perchè tra di loro hanno dai 3 ai sei anni di differenza e le cose sono cambiate. Ora la scuola utilizza il registro elettronico e i gruppi watzupp per comunicare e un pò mi dispiace,anzi tanto. Viene a mancare il contatto diretto con l'insegnante e tra i compagni. Si vede e si legge che lo fai con passione ,brava. Nicoletta
RispondiEliminaGrazie Nicoletta. Benvenuta. Il vecchio e il nuovo dovrebbero convivere; nulla deve soppiantare ciò che lo ha preceduto. Sta al nostro buonsenso. Buona domenica.
EliminaIl mio maestro delle elemenatri mi insegnò ad amare la curiosità di esistere. Forse mi insegnò a scrivere, certamente ad usare la scrittura; non c'è più da molti anni, ho i capelli biannchi io ma lo ricordo perfettamente.
RispondiEliminaE già ... Veniamo ricordati. Qui sta tutta la nostra responsabilità. Bravo sarà stato sicuramente il tuo maestro. Grazie e Buona domenica.
EliminaCerto che i tuoi alunni hanno dei genitori come quelli che avevo io. Qui in Francia ci sono dei genitori che picchiano l'insegnante solo perché ha dato una cattiva nota al loro figlio (cattiva nota ben meritata del resto). Buona serata domenicale.
RispondiEliminaNon sanno purtroppo che fanno del male ai propri figli dando un pessimo esempio. L'insegnante può sbagliare, senza dubbio, ma se ne può discutere serenamente e ristabilire gli equilibri. Buona giornata.
EliminaAnch'io ricordo tutti i miei maestri elementari :-)
RispondiEliminaCiao e buona serata.
Dal tuo sorriso si evincono bei ricordi.
EliminaP.S. Io credo nella telepatia. Ieri sera avevo in mente la pubblicazione di una canzone in francese del "68 pensando di notificartela attraverso un commento al tuo blog. Invece, eccoti che spunti! Buona serata a te e buon ascolto :-)