La farfalla
L'ultima, proprio l'ultima,
di un giallo così intenso, così
assolutamente giallo,
come una lacrima di sole quando cade
sopra una roccia bianca
così gialla, così gialla!
L'ultima,
volava in alto leggera,
volteggiava sicura
per baciare il suo ultimo mondo.
Tra qualche giorno
sarà già la settima settimana
di ghetto:
i miei mi hanno trovato qui
e qui mi chiamano i fiori d ruta
e il bianco candeliere di castagno
nel cortile.
Ma qui non ho rivisto nessuna farfalla.
Quella dell'altra volta fu l'ultima:
le farfalle non volano nel ghetto.
Pavel Friedman (1921-1944) Dal ghetto di Terezin
Struggente.
RispondiEliminasinforosa
Già... Un ghetto di bambini e ragazzi...
EliminaChi può stupire per il colore giallo di una farfalla? E' tremendo pensare a quel che ha prodotto tale gioiosa ma malinconica meraviglia.
RispondiEliminaNon conoscevo questa poesia.
Ciao Graziana.
dolore immenso
EliminaNell'eterno grigio in cui vivevano, una macchia di colore a ridare speranza.
RispondiEliminaBella poesia, grazie per averla postata.
Speranza sempre. Sarà stato il sostegno quotidiano.
EliminaPoesia molto toccante. Grazie per averla postata.
RispondiEliminaGrazie a te per il passaggio e il commento.
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