Full immersion nella formazione.
E' l'ultimo anno ... A che ti serve, ormai?
Però sarebbe l'ultimo convegno.Un incontro diretto con Dario Janes, con i colleghi Eva Pigliapoco ed Ivan Sciapeconi; con Ginevra Gottardi...
Ma li conosci da tanto - solita vocina interiore - Meglio tornare a casa, pranzo, breve relax e poi a scuola con l'incontro di programmazione con le tue colleghe parallele ad organizzare il lavoro che è così tanto ...
Vado! Mi iscrivo! Esco alle 13.00 e alle 13.30 a Montesilvano per il Primaria day! Tutta una tirata!
E' opportuno anche accomiatarsi da questo mondo che ho sempre frequentato. Sempre discente fino all'ultimo.
Infiniti incontri con i colleghi conosciuti negli anni a diverso titolo: il bello di ogni convegno. Non ha prezzo il piacere di ricongiungersi con gli innumerevoli fili di vita pubblica e privata.
Sono superfelice di aver partecipato, fiera di vivere pienamente questo lavoro per tutto il tempo a me concesso con l'entusiasmo dei miei vent'anni.
Mi piace questo tuo entusiamo , che conservi dopo tanti anni di lavoro. Mi piace l'affetto per i colleghi. Io , dopo tanti anni di lavoro, ho un pò perso l'entusiasmo e sono stata travolta da problemi familiari che stanno richiedendo tutto il mio impegno. MI è piaciuto leggere il tuo post e un pò ti invidio per lo spirito e la voglia di imparare che ancora metti in ciò che fai. Saluti.
RispondiEliminaCiao Mirtillo. Anch'io ho avuto i miei periodi bui nel privato. Anche in quei casi però il lavoro ha avuto il suo ruolo di decontestualizzazione, mi ha sempre tutelata per così dire. Il mio essere docente discente è un lunghissimo ciclo che chiuderò quando, a Dio piacendo, mi congederò. Molti colleghi, dopo la quiescenza si sono realizzati nell'editoria scolastica o nella formazione. Per me non sarà così. Sono un'estremista. La scuola per me ha senso solo se prevede il rapporto diretto con gli alunni. Mi focalizzerò su contesti completamente diversi, senza rimpianti, salute permettendo. Vedremo. Buona domenica.
EliminaMi piaci proprio tanto, Graziana.
RispondiEliminaTi ammiro...
Il bello della scuola è stare proprio con i bambini.
Buona domenica
Grazie Gianna. Spero di ricostruire subito un nuovo equilibrio.
EliminaBuon fine settimana!
EliminaI miei complimenti sembri davvero il ritratto dell'insegnante ideale.
RispondiEliminaChi lo sa ... Ti ringrazio tantissimo.
EliminaChe bello, Graziana!
RispondiEliminaMi è possibile sentire il tuo entusiasmo anche solo attraverso queste poche parole che scrivi! Spero che esistano sempre più insegnanti che, come te, sentono la passione nel e del proprio lavoro, un lavoro che è uno di quelli più importanti al mondo.
Un abbraccio e buona domenica!
Grazie mille Diana, sono invecchiata senza invecchiare. Cari i miei alunni; ci pensi se oltre che avere un'insrgnante avanti negli anni dovevano pure sorbirsi una persona spenta che sta aspettando di andare via .. Che ingiustizia sarebbe!
EliminaChe brava che sei! Continua ad essere affamata di nuove conoscenze!
RispondiEliminaGrazie carissima, a distanza di un mese e mezzo, e prossima a lasciare il lavoro. Non so perché le notifiche non arrivano!
EliminaQuesta è vita ragazza mia!
RispondiEliminaFelice Pasqua a te e famiglia, ti abbraccio tanto forte, ma non così tanto da farti male, bacio!
Tesoro! Mi prendo l'abbraccio a distanza di molte settimane. Gradito come sempre. E' un'emozione forte questi ultimi giorni, che a malapena gestisco.
EliminaComplimenti!
RispondiEliminaAdesso goditi la meritata pensione!
Ancora non riesco a goderne tra gli impegni di chiusura(ho diversi incarichi), ma soprattutto la conclusione dei cicli vitali è dolorosa.
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