C'è chi insegna
guidando gli altri come cavalli
passo per passo:
forse c'è chi si sente soddisfatto
così guidato.
C'è chi insegna lodando
quanto trova di buono e divertendo:
c'è pure chi si sente soddisfatto
essendo incoraggiato.
C'è pure chi educa, senza nascondere
l'assurdo ch'è nel mondo, aperto ad ogni
sviluppo ma cercando
d'essere franco all'altro come a sé,
sognando gli altri come ora non sono:
ciascuno cresce solo se sognato. Danilo Dolci
Basta una poesia per esprimere quello che un fiume di discorsi non comunicherebbe.
E noi, che educatori siamo?
Io sono soprattutto nell' ultima strofa, anche se è una posizione molto più impegnativa e scomoda.
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