Sembra che il sole riprenda veramente il suo vigore.
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Tuttavia, se qualcuno rivendicasse diritti di proprietà, può segnalarlo al mio indirizzo e-mail: provvederei alla immediata rimozione delle immagini stesse.
giovedì 24 dicembre 2020
24 dicembre 2020: Buon Natale!
martedì 22 dicembre 2020
Calendario dell'Avvento - Il focolare dell'anima - Settima edizione - 22 dicembre
Finestra del ventidue dicembre, Calendario dell'Avvento "Il focolare dell'anima" ideato, promosso dall'adorabile ostinata amica Sciarada del blog Anima Mundi, per il settimo anno consecutivo.
Ventidue dicembre: un giorno che arriva dopo la notte più lunga e dopo il dì più breve dell'anno. Il giorno che segue il solstizio. L'inverno è appena iniziato, ma prodigiosamente la giornata è più lunga: inizia un nuovo ciclo vitale inizia la rinascita dal buio.
Il calendario ci parla del tempo lineare, del Kronos, mentre i movimenti astrali meno evidenti rimandano al Kairòs, al tempo di gestazione di rinascita della natura e di rinascita spirituale: non per nulla i sacri testi dicono che verrà un Sole dall'alto ad illuminare coloro che sono nelle tenebre.
La terra, elemento femminile della natura, in questo periodo chiede al seme di "stare" nel buio, nelle tenebre del suo grande grembo affinché possa manifestare tutto il suo potenziale nell'esplosione della sua rinascita.
Quest'anno non solo la metafora del buio astronomico, ma una situazione pesantissima e reale ci impone un buio spirituale di solitudine, di restrizione, di privazione dei sorrisi e degli abbracci; una situazione che ci chiede di "stare", di permanere nel buio oltre il buio solstiziale. Dico in definitiva che le privazioni desolanti in qualche modo termineranno e che, da persone consapevoli, rinasceremo persone migliori e grate; persone capaci di godere in ogni momento dell'essenziale, non solo del superfluo. Abbiamo il dovere di non rendere vano questo sacrificio: questa sarà la nostra faticosa rinascita, il nostro Sol invictus. Ora possiamo solo confidare e affidarci.
Il mio pensiero va a chi ha pagato il tributo più alto, a chi è rimasto privato delle presenze famigliari, degli amici, dei conoscenti, dei vicini di casa Per loro posso solo rimanere in silenzio. Altro pensiero va alla sequela dei nuovi poveri, verso i quali mi sento impotente e in debito, ma per i quali imploro la luce delle menti dei nostri governanti.
A voi amici carissimi un grazie immenso, un abbraccio cosmico; a voi, a me, a coloro che ci leggono gli auguri più belli di Rinascita cosmica insieme al Sole per eccellenza che verrà, in questo tempo di passaggio dalle valenze plurime. Vi voglio un gran bene.
Termino con questa finestra i miei interventi per questo Avvento, ma non la mia presenza nei vostri blog; passo il testimone ad Elettra nel suo colorato blog "Ad Maiora".
Apro anche le seguenti finestre:
lunedì 21 dicembre 2020
Solstizio di inverno
Questo giorno che che annovera la notte più lunga e l'inizio dell'inverno, ma al contempo la vittoria del sole sul buio per l'impercettibile allungarsi del dì fino all'equinozio, è segnato da un evento astronomico eccezionale: Giove e Saturno, per un effetto prospettico, sembrano congiungersi quasi a formare un unico astro.
Il fenomeno dovrebbe essere visibile al tramonto.
Fonte: (https://viaggi.corriere.it/itinerari-e-luoghi/giove-saturno-stella-natale-21-dicembre/)
Che sia di buon auspicio: Buon Solstizio!
domenica 20 dicembre 2020
Attesa: quarta domenica
martedì 15 dicembre 2020
Calendario dell'Avvento, Il focolare dell'Anima, VII edizione, 15 dicembre
Eccomi alla finestra del 15 dicembre per continuare la nostra Attesa attraverso il Calendario dell'Avvento 2020 preparato dalla nostra preziosa Sciarada del blog Anima Mundi.
E l'angelo del Signore volò sotto le stelle,
vide un castello con tre grandi porte.
e sulle porte nove sentinelle.
L'angelo del Signore gridò forte:
"E' nato!"
E l'angelo del Signore volò sotto le stelle,
e vide tre pastori in una corte,
presso il fuoco, ravvolti in una pelle.
L'angelo del Signore gridò forte:
"E' nato!"
I pastori si misero in cammino,
coi montoni, le pecore e gli agnelli,
e per la prima volta il Dio Bambino
apparve a tre pastori poverelli
Stefania Plona
domenica 13 dicembre 2020
Attesa: terza domenica
domenica 6 dicembre 2020
Attesa: seconda domenica
Non cercavo più i segni miracolosi o mistici della sua azione, cercavo la nudità della sua Presenza. Non volevo più ragionare su di Lui, volevo conoscerlo.
Cercavo il Dio di tutti i giorni della settimana, non il Dio della domenica.
venerdì 4 dicembre 2020
Il presepe
"Qualunque impegno avesse papà, al più tardi l'antivigilia di Natale, veniva a casa più presto per mettere in opera il 'suo' presepio.
Già dai primi giorni di dicembre si vedevano, ammonticchiati nell'angolo dove sarebbe nato il presepio stesso, scatole vecchie, muschio vero e rami veri, carta per fare il cielo, carta per fare la terra, pezzi di sughero, ed alle volte oggetti disparati come un paralume, che doveva servire da anima ad una montagna particolare e via di questo passo.
Papà preferiva quanto più possibile affidarsi, nella fabbricazione della sua opera d'arte, alla materia prima naturale. Per questo i suoi presepi non sono mai stati illuminati elettricamente..
Io mi chiedevo e me lo chiedo ancora anche in questo momento come facesse papà a tirare fuori da quella eterogenea accozzaglia n'opera compiuta così balla , non solo, sempre diversa ogni anno ..."
Maria Fida Moro: La casa dei cento Natali
(la figlia dello statista assassinato dalle brigate rosse)
mercoledì 2 dicembre 2020
Calendario dell'Avvento "Il focolare dell'anima" - Settima edizione - 2 dicembre
Eccoci di nuovo al nostro consueto incontro prenatalizio del Calendario dell'Avvento ideato e caldeggiato dall'amica Sciarada del blog Anima Mundi.
Un caloroso Grazie all'instancabile organizzatrice che attraverso questo filo conduttore non solo consolida o crea un legame tra i partecipanti diretti, ma tesse altresì relazioni invisibili nel mondo della blogosfera che si diffondono in un'eco profonda.
lunedì 30 novembre 2020
Grazie Novembre!
Ti ringrazio per la generosità che non ti stanchi di elargire. In virtù dei tuoi giorni di sole ci hai concesso di terminare la raccolta delle olive, ma soprattutto in quei giorni ci hai tenuti lontani dal frastuono dei media, uniti ai ritmi naturali: sui campi dalle 8.00 alle 15.00 ma anche fino all'imbrunire talvolta. Nutrirsi di un frutto o di un piccolo pane, idratarsi e constatare che il poco è essenziale, sufficiente per essere in forma senza quel maledetto sbocconcellare per noia o per finto appetito.
Un raccolto generoso e di qualità, nonostante la forzata incuria imposta dal lockdown di primavera.
Il lavoro dei campi: una palestra naturale; Un movimento continuo profondamente ossigenato: camminare in salita, in discesa, strethcing, flessioni, sollevamento. Per sentire al tramonto il peso della fatica sulle spalle, subito spazzata via dalla fiamma confortante del camino; infine la cena, preparata spesso sulla stessa brace. Ancora un po' di tempo per una chiacchierata, o per una partita a carte, poi a letto a recuperare energie.

Difficoltà di addormentamento? Nulla di tutto ciò: la stanchezza fisica allontana le altre stanchezze; è terapeutica, predispone a un sonno ristoratore. Che bello svegliarsi all'alba, carichi di energia e pronti per affrontare la prossima giornata.

Non mancano le sorprese. La cucciolina dei vicini che vuole giocare. Diventata amica fedele in cambio di una scatoletta di paté di vitello; guardiana per tutto il tempo, pronta a redarguire chiunque si avvicinasse a me.
Tenere famigliole che non c'erano il giorno prima, figlie della rugiada notturna.
Cespi di gustosissima cicoria selvatica a suggerire il pranzo del giorno dopo.
Caro Novembre, te ne vai lasciandoci le tue cornucopie vegetali e i tuoi splendidi colori.
Benvenuto Dicembre!
domenica 29 novembre 2020
Attesa
Avvento: Accogliere e Affidarsi.
Una corona semplice quella di quest'anno, venuta in casa senza che la cercassi.
Sei candele sono state una felicissima sorpresa del mio recente compleanno fatte recapitare dai miei ragazzi insieme ad una nuova lanterna. Raggi di luce per il mio Natale e per il mio attendere.
I rametti sempreverdi sono stati ricavati da un ramo caduto dal furgone dei giardinieri che avevano appena reciso un grosso cipresso: "disturbava" il vicino condominio, per le sue eccessive dimensioni.
Gli ho voluto restituire un'ultima estrma dignità, prima della sua sparizione.
Sereno Avvento a noi tutti con tanti raggi di luce!
venerdì 27 novembre 2020
26 novembre: tempo di primavera
Una giornata irradiata di sole.
Esco per una passeggiata, mascherina inforcata, mi fermo in merceria, poi proseguo verso il mare, quasi un chilometro da casa.
Sono in zona rossa; è permesso fare attività motoria vicino casa: ma vicino quanto? 300m, 500, 1000?
Non è dato saperlo. Per me il mare è vicino casa mia.
Poche anime distanziatissime, scostiamo dal viso il dispositivo per respirare a pieni polmoni un'aria piacevolmente fresca e pulita.
Le tinozze di plastica appoggiate sull'alta inferriata mi suggeriscono la presenta intermittente di pescatori amatoriali.

La tentazione di togliere calze e calzature è molto forte.