Eccomi alla finestra del 15 dicembre per continuare la nostra Attesa attraverso il Calendario dell'Avvento 2020 preparato dalla nostra preziosa Sciarada del blog Anima Mundi.
E l'angelo del Signore volò sotto le stelle,
vide un castello con tre grandi porte.
e sulle porte nove sentinelle.
L'angelo del Signore gridò forte:
"E' nato!"
E l'angelo del Signore volò sotto le stelle,
e vide tre pastori in una corte,
presso il fuoco, ravvolti in una pelle.
L'angelo del Signore gridò forte:
"E' nato!"
I pastori si misero in cammino,
coi montoni, le pecore e gli agnelli,
e per la prima volta il Dio Bambino
apparve a tre pastori poverelli
Stefania Plona
Ma quale la meraviglia al cospetto di un bimbo in fasce nato tra mille disagi un una poverissima grotta.
Senza indugio, scalzi, così come si trovavano, uno di loro non completamente coperto, si recano nel posto convenuto.
Un impianto iconografico insolito, fatto di luci e ombre, dove si conferma il trionfo dell'umano. Nessuna aureola, nessun elemento canonico di santità.
Maria distesa, posizione tipica dopo il parto, con un velo di stanchezza che traspare dal viso e dalla postura, appoggiata ad un muretto; il bambino in fasce che tende le manine al collo della madre, Giuseppe sullo sfondo che contempla il mistero di cui è custode.
Gli oggetti sparsi nell'ambiente, senza una funzione precisa esaltano il senso di umiltà estrema: monito verso le generazioni future troppo legate al fasto e all'opulenza? Forse che l'Autore vuole suggerirci che la vera ricchezza è nella purezza di cuore e di sentimento? O forse è un monito all'accoglienza di tutti, tutti i diseredati di una terra, di una dignità, di un minimo decoro?
Gli animali sullo sfondo rivolti in altra direzione, non partecipi alla rappresentazione del divino, accentuano il senso di precarietà di quella nascita.
Emerge un messaggio di vicinanza a tutte le situazioni di povertà, comprese quelle spirituali, le più difficili, le più disperate, a portare il messaggio di speranza e di salvezza.
Raccolgo questo messaggio di speranza quanto mai necessario in questo tempo difficile esteso ai nuovi poveri, ai malati, al senso di precarietà che tutti ci avvolge, in questo Natale particolare.
Un grazie a tutti voi che mi leggete, per la presenza e per gli spicchi di luce elargiti in questo Avvento diverso. Vi abbraccio
A Sciarada porgo di nuovo il mio grazie e il mio affetto.
Passo il testimone a Sari che incontreremo domani nel suo bellissimo "Enne Come Natale"
Un bellissimo post Graziana.
RispondiEliminaLa poesia così semplice e vera e la speciale raffigurazione di Caravaggio. Solo lui poteva rendere tanto realistica questa Verità di fede.
Complimenti per la tua descrizione che ha reso molto comprensibile il tuo messaggio.
Gli ultimi saranno i primi. È nell'umiltà che dobbiamo affondare il nostro sguardo. Lì troveremo conforto e pace. Il resto verrà da sé.
Grazie e ti abbraccio forte. Ciao e buona continuazione d'Attesa.
Grazie del tuo esserci sempre, Pia!
EliminaTi ringrazio tanto per le suggestioni che il mio post ti ha suscitato. Serene ore e buona Attesa ancora.
Un bel post, complimenti. Mi è piaciuta la poesia e il dinto di Caravaggio è stupendo. Ma è importante il messaggio che ne trapela. Un messaggio di vicinanza per tutti coloro che vivono in condizioni di fragilità, per le malattie, per la povertà... Soprattutto in un Natale come questo, vuole essere un invito alla solidarietà, alla speranza, per tutti coloro che soffrono... Saluti e buona continuazione di Avvento.
RispondiEliminaCiao Mirty e grazie infinite per il tuo commento e per il riscontro.
EliminaSerene ore e lieti giorni a te!
Bellissima la poesia , e tutto il post incanta e ci si ritrova a vivere la suggestione e la magia del S.Natale
RispondiEliminaBello!
Ciao Graziana , buon martedì:)
Grazie tante Marinetta e benvenuta. La tua conoscenza è il dono di un meme. E d'ora in avanti ti leggero!
EliminaCiao mia cara e felice giorno a te!
L'umiltà testimone della bellezza, nella storia, nella poesia nel Caravaggio.
RispondiEliminaSono io che ringrazio te Sorella, sempre vicina, sempre attenta.
Bacio!
P.S. Spedito
Che bello ... Sempre un post nel post il tuo messaggio, Sorella! Grazie di cuore per tutto.
EliminaP.S. Ricevuto, grazie, quest'anno faccio macelli. "Nun c'è sta due senza er tre", dice simpaticamente il Negus, ma spero di non fare il terzo caos. Un abbraccio.
Molto piacevole il tuo articolo e tutto il blog
RispondiEliminaUn caro saluto
Giorgio
Grazie e benvenuto Giorgio! Verrò a conoscere di te. Serene ore.
EliminaI pastori sono una garanzia, Caravaggio è una garanzia, è vero che non ce sta due senza er tre, onde per cui aggiungo er nome tuo: Grazià' te sei una garanzia e buona sera.
RispondiEliminaBuon giorno negus. Il tuo commento gratifica tantissimo e alla fine strappa un sorriso :-) Ti ringrazio doppiamente e buona giornata a te!
EliminaOltre alla compagnia di bella gente il calendario ci sta donando uno spettacolare viaggio nell'arte sacra!!!!! Grazie, grazie, grazie, saluti e abbracci!!!!!
RispondiEliminaSaluti e abbracci a te, Elettra. Grazie per le tue parole e per la tua presenza.
EliminaPoesia molto bella !
RispondiEliminaUn grande augurio per le prossime Festività.
Grazie Costantino, ricambio di cuore con auguri belli.
EliminaRegali sempre bei momenti di riflessione,oltre al piacere di ritrovarci,ogni anno,per camminare un po insieme,verso l'avvento.Molto bella la poesia ed il dipinto ,magico.
RispondiEliminaGrazie Chicchina, il piacere di ritrovarvi è immenso. Contenta di aver incontrato la tua approvazione. Un abbraccio.
EliminaMessaggio di amore e di speranza
RispondiEliminaBello, grazie
Grazie a te Gianna, serene ore...
Eliminauna quindicina di scalini stretti e si arriva in una grotta circondata di rocce e un tappeto logoro.
RispondiEliminaUna stella, una mangiatoia e nulla di più in quel luogo dove è nato il Figlio Dell'Uomo, Betlemme. La seconda stella è sul Calvario. Come dimenticare quel pellegrinaggio in terra santa dove ho promesso di tornare appena terminata questa pandemia.
Grazie Graziana e sai il perché
Non sappia la mano destra quello che da la mano sinistra
Buongiorno ... Hai evocato la vera Betlemme con una partecipazione reale. "La seconda stella è sul Calvario": in effetti la disposizione dei personaggi di questo dipinto formano una croce; quasi un presagio . Ti auguro di realizzare il tuo sogno al più presto! Grazie.
EliminaLa tua finestra d'Avvento è intima e il messaggio natalizio è per davvero nell'aria.
RispondiEliminaBuon Avvento!
Grazie Sari, grazie per questo riscontro e per il tuo esserci. Buona attesa a te!
EliminaUn bel messaggio di speranza.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Grazie Cavaliere. Giorni belli!
EliminaMi lascio avvolgere dal messaggio di speranza..che sia pace per un cuore che ho dentro il mio cuore..
RispondiEliminaGrazie Ness1. Dici bene, la pace deve avvolgerci ed albergare nei nostri cuori. Giorni sereni a te!
EliminaQueste parole, queste riflessioni ci fanno comprendere quanto il Natale sia un mistero di tenerezza, di amore infinito soprattutto per gli ultimi, per coloro che generalmente anche oggi contano poco o niente. Grazie a te.
RispondiEliminasinforosa
Grazie Sinforosa: il messaggio di tenerezza e di amore per gli ultimi avvolge i cuori di speranza. Che sia di sostegno per tutti!
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