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lunedì 26 dicembre 2022

Un sorriso da Agnese

 




















Grazie zia Sciarada per avermi dedicato il calendario dell'Avvento 2022.

Un bacio a tutti gli zii e le zie della famiglia blogger per le belle parole a me dedicate nel corso del Calendario dell'Avvento 2022.

Vi auguro di essere felici come me in questa foto. Agnese.

A tutti Serene Festività. Ancora grazie. Graziana

giovedì 22 dicembre 2022

Calendario dell'Avvento - IX edizione -22 ddicembre 2022



Apro la finestrella numero 22 di questo calendario, un po' intimidita dalla ricchezza culturale e personale dei compagni di squadra di questo ormai storico calendario, organizzato dalla grandiosa amica Sciarada del blog Anima Mundi

Mia dolce amica e sorella ti ringrazio di cuore per aver favorito anche quest'anno l'incontro tra i membri di questa nostra famiglia blogger, ma ancor di più per averlo dedicato ad Agnese, la mia adorata nipotina, rendendo tutti voi zii e zie elettivi. Ed io nel mio cuore vi accolgo e vi considero tali.

Ecco il mio semplice racconto.

Entro nella parrocchia della Visitazione di Maria a Pescara, geograficamente distante da casa mia, ma vicina al mio sentire e, come ogni anno, dietro alle statue di Maria e Giuseppe, vedo l'albero di Natale che ogni anno si ispira ad un tema diverso.

Lo scorso anno era interamente rosso, per cui intuìi ssere drammaticamente contro la violenza alle donne.

Quest'anno si presenta così:



Una piramide di secchi di vernice variamente colorati. A  terra barattoli e pennelli come di chi si appresta all'opera.

Uhm ... Cerco di interpretare.

Penso alla diversità - uguali ma diversi , ai rimandi connessi - accoglienza rispetto accettazione, ma mi sembra troppo scontato e improbabile.

Viene in mio soccorso una tavolozza, a sinistra ubicata, con altrettanti barattoli e pennelli e, finalmente, una didascalia. 



"L'albero dei Colori dell'Anima

Immaginiamo che quando nasciamo ognuno di noi abbia una tela bianca e strada facendo la colori con le vite vissute ...

Non ė mai troppo tardi per riprendere in mano la tela della nostra vita e ridipingere i colori dell'anima e anche se ci saranno luci e ombre, le accoglieremo entrambe. 
Chi lo ha detto che nelle luci c'è qualcosa di più bello delle ombre!!!

L'augurio del nostro albero ė lasciare che una semplice pennellata accarezzi la propria anima in questo 'Cantiere Working Progress' sempre in crescita che è la nostra meravigliosa vita...
Una metafora in un colore, in una pennellata che abbia la forza dei nostri desideri...
Lasciare che una pennellata possa dare e fare il meglio...
Lasciare che una pennellata tiri fuori la forza vitale che ė in noi ...
Una pennellata che mi sta dicendo cosa c'è dentro di me...
Una pennellata per dare un taglio... Per aprire un varco per cambiare il colore della nostra vita ...
Una pennellata che porti a connetterci, ad allinearci con noi stessi e con gli altri...
Che bello l'Albero dei Colori dell'Anima!!!"

Lascio a me e a voi questo augurio che mi sembra un invito al viaggio interiore. Forse ė scontato, ma davvero sento che in ogni Avvento bisognerebbe rinascere come persone rinnovate, diverse dall'Avvento precedente, così come ogni Avvento bisognerebbe sentirlo con qualche caratteristica nuova. È sicuramente una mia esigenza, forse dettata dal tempo che incalza.

Altro non voglio aggiungere, le suggestioni sono infinite per quantità e profondità ed è bello e buono che siano lasciate alla sensibilità di ciascuno.

Chiudo qui la mia finestra passando il testimone al blog Ad Maiora di Elettra, augurando un Buon Viaggio a ciascuno di noi a direzione che vogliamo intraprendere. In questo senso buona attesa per quel poco che resta e Buon Natale. Vi abbraccio.

Cara Sciarada, ti prego di inviarmi nuovamente il logo che l'ho smarrito, non lo trovo con nessuna opzione di ricerca, non so che cosa ho combinato con questo tablet che io ho sempre usato solo per navigare.

Carissimi tutti, mancano tutti i link, non riesco a fare collegamenti, ma mi auguro di provvedere quanto prima. Mancano anche tutti gli accorgimenti di carattere che non riesco a mettere in pratica.

Emerge una delle mie numerose ombre, la procrastinazione, il fare le cose all''ultimo momento, specialmente quelle che mi creano difficoltà, il tablet in questo caso.In linea di massima mi riesce bene, ma non sempre.... E mi spiace che il caso sia proprio questo.  Ci aggiorniamo. 

 

lunedì 14 novembre 2022

Mi chiedo:

 Meritavo tanta felicità io?

La felicità è puramente gratuita.

Tre mesi di te, piccola Agnese !

domenica 4 settembre 2022

Settembre

"Settembre è il mese del ripensamento sugli anni e sull’ età, dopo l’ estate porta il dono usato della perplessità. Ti siedi e pensi e ricominci il gioco della tua identità, come scintille brucian nel tuo fuoco le possibilità. ” Francesco Guccini- Canzone dei dodici mesi

Buona domenica a tutti dalla desaparesida

Troverò prima o poi il mio centro di gravità permanente.

Rinasco con una nuova identità: sono nonna dalle prime ore del 14 agosto, evento che mi ricorda il privilegio di essere testimone del tempo, oltre a darmi una gioia immensa.

sabato 30 aprile 2022

Cantaré - Mannarino

 


In principio era la voce

Si fa per dire
La voce del padrone
Per obbedire
La voce nella mia testa
Per impazzire
La voce del tuo silenzio
Il suono più grande
La voce delle mie vene
Un altro taglio
La voce delle bandiere
La suona il vento
La voce delle sirene
La voglio sentire
La voce degli innamorati
Se ne va per venire
Cuando una voz no se para
Se le pica la oreja al patrón
Però mi voz sigue alegra
Porque yo tengo mi amor
Cantaré porque quita el dolor
Cantaré hasta que alcanze la voz
Cantarono nelle strade
Per non morire
Cantarono nelle gabbie
Per non impazzire
Cantarono addosso al muro
Davanti a un fucile
Colpo su colpo vedrete questo muro cadere
Cantaré
Come canta un cieco
Cantaré
Come un tuono nel cielo
Como lloró
Perché vale oro
Questa vita che grida da sola mentre canta in un coro
Core mio canta pe’ me
Tu c’hai labbra de miele
Core mio dimmelo te
Che la musica cambia
Se te voi bene
Cuando una voz no se para
Se le pica la oreja al patrón
Però mi voz sigue alegra
Porque yo tengo mi amor
Cantaré porque quita el dolor
Cantaré para no matarla señor
Cantarono nelle strade
Per non morire
Cantarono nelle gabbie
Per non impazzire
Cantarono addosso al muro
Davanti a un fucile
Colpo su colpo vedrete questo muro cadere
Cantaré
Come canta un cieco
Cantaré
Come un tuono nel cielo
Como lloró
Perché vale oro
Questa vita che grida da sola mentre canta in un coro

venerdì 25 febbraio 2022

Promemoria

Ci sono cose da fare ogni giorno:

lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola
a mezzogiorno.

Ci sono cose da fare di notte:

chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per non sentire.

Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno, né di notte,
né per mare, né per terra:
per esempio, la guerra.

Gianni Rodari

Semplici parole destinate all'intellezione infantile, ma se i potenti le conoscessero, il mondo sarebbe un'isola felice.

mercoledì 23 febbraio 2022

Scendi giù, ovvero, Alessandro Mannarino

 


Ho dovuto ascoltarla più volte prima di coglierne il senso; 
prima di legare le sequenze narrative con la premessa e la conclusione, senza spulciare su internet o tra i commenti.

Ora non me la tolgo dalla testa. Fantastica!

domenica 30 gennaio 2022

Sergio Mattarella 29 gennaio

 "Avevo altri piani, ma se serve ci sono". ( https://www.castedduonline.it/)

Come ho scritto nel post precedente: austera mitezza o mite austerità.

Poche parole che dicono tutto.

Avrei voluto dall'altra parte, a fronte di improbabili dichiarazioni, una frase altrettanto semplice:

Abbiamo fallito.

Sarebbe stato già tanto, tantissimo ...





giovedì 27 gennaio 2022

Sergio Mattarella, secondo me.

Presidente dalla austera mitezza, o dalla mite austerità: lo definisco con una figura retorica, tanto cara al mio professore di latino.

L'ho apprezzato col tempo e nel tempo del suo mandato, in tutti i momenti forti, difficili e decisivi.

Uomo della solitudine, pubblica e privata.

Uomo del silenzio: attento, ma incisivo al momento giusto.

Grazie Presidente!










martedì 25 gennaio 2022

Mi volto indietro ...

 .... E ripercorro di sfuggita questo 2021 appena trascorso.

Uno degli anni più difficili, forse il più difficile della mia vita.

Ne ho prese di schiaffi, come tutti del resto, ho sofferto e mi sono rialzata. Questa volta no; non è stata la vita ad infliggermi colpi, me li sono inflitti senza motivi oggettivi, ho attraversato l'inferno;un'ansia terribile mi ha rubato il sonno e la veglia, essa mi ha imposto occhiali dalla visione distorta, paurosamente deformata della realtà trovandomi inerme.

Ho dovuto curarmi anche farmacologicamente.

Di ogni mese ricordo la sua tinta diversamente fosca. 

Faticosamente sono tornata in me stessa, aiutata dalle cure  mediche e dai mesi autunnali, che hanno  avuto sempre per me una funzione terapeutica e rigenerante.

Poi la conclusione. L'Otto Dicembre mi annuncia che sono una nonna potenziale. Basta questo per illuminarmi il cuore e di riscattare questo assurdo periodo.

Che sia un Anno Buono e clemente per tutti noi.

Libertà è partecipazione