![]() |
Lo scatto è di mio figlio Cristian che immortala un suggestivo dettaglio di una villa di Varese. |
"Che dolcezza infantile,
nella mattinata tranquilla ..."
Garcia Lorca
L'ombra si distende sul tappeto di foglie;
fasci di luce trafiggono i rami
e la panchina vuota rimembra gli incontri
e intanto, fiduciosa, attende ...
Tuo Figlio ha un potenziale enorme nella fotografia...complimenti Graziana...la panchina attende...nella panchina d'una stazione ferroviaria, ho conversato con una signore che attendeva il suo treno...gli incontri inattesi , sono tra i più ricchi di contenuti...una panchina>un incontro...
RispondiEliminaun raggio di Sole s'è posato su quei rami...Luce e calore giungano a Te Amica Cara..serene ore..
dandelìon
Sei sempre gentilissima e aggiungi valore ad ogni post.
RispondiEliminaE' vero; la panchina è luogo di incontri imprevisti, arricchenti e interessantissimi; anche a me capita spesso alla pensilina dell'autobus.
Cristian durante i suoi viaggi usa immortalare attimi che poi mi regala.
Grazie e buona serata:)
on pourrait penser que c est du van gogh vieillissant
RispondiEliminaDavvero una bella foto. Ha colto l'attimo.
RispondiEliminaCiao! mi piace il tuo blog!
RispondiEliminaSe ti fa piacere e se ti piacciono i racconti passa da me!
A presto.. Sibilla
La panchina e l'uogo di incontro, e luogo di riposo per le mamme,mentre i imbi giocano, è informazione per lanziano, è l'uogo di lettura nella pace...e questa magnifica foto, vede con occhi sereni... e si guarda ad essa vuota con animo di bello..ma oggi la panchina vuota è anche sinonimo di solitudine ed a volte inquieta.
RispondiEliminaUn sorriso
@tino de luick
RispondiEliminaAnche a me ha fatto pensdare a Van Gogh; pensavo a "La sedia vuota" che mi ha ispirato il titolo. Grazie e buona giornata.
@Exodus: Grazie! Buona giornata!
@Sibilla: Benvenuta tra queste pagine. Ho fatto un salto date ;)
@StregaBugiarda
Sì, carissima, la panchina vuota, ma non solo, qualsiasi immagine si presta a una vrietà infinita di letture; non è un semplice oggetto, ma qualcosa che ci incontra nelle emozioni più profonde.
Grazie e a presto!
Sì, l'attesa è il titolo per me più giusto. Quella panchina sembra che si offra, che vada incontro, che si dia a chi ne voglia godere.
RispondiEliminaEmozionante.
@giorgio giorgi
RispondiEliminaGrazie ... E' un vuoto colmo di speranza e di promessa
la panchina aspetta sempre, come nella commedia di Godot.
RispondiEliminaVerissimo. Benvenuta!!!
EliminaQuella panchina mi fa venire in mente chi non c'è più da un po' di tempo. Hai mai provato questa sensazione : www.missdreamer.altervista.org/paura-di-dimenticarti ?
RispondiEliminaLeggo il tuo commento a quasi un anno di distanza Miss Dreamer, non mi è stato notificato a suo tempo e me ne dispiace. Hai ragione: può evocare anche assenze permanenti la panchina vuota. Assenze sensorialmente invisibili, ma percepibili dentro e a noi vicine. Buon Autunno carissima. Vengo a leggere qualcosa da te ...
EliminaErrata corrige: Presenze sensorialmente invisibili, ma ...
Elimina