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lunedì 27 gennaio 2020

27 gennaio 2020


La farfalla

L'ultima, proprio l'ultima,
di un giallo così intenso, così
assolutamente giallo,
come una lacrima di sole quando cade
sopra una roccia bianca
così gialla, così gialla!
L'ultima,
volava in alto leggera,
volteggiava sicura
per baciare il suo ultimo mondo.
Tra qualche giorno
sarà già la settima settimana
di ghetto:
i miei mi hanno trovato qui
e qui mi chiamano i fiori d ruta
e il bianco candeliere di castagno
nel cortile.
Ma qui non ho rivisto nessuna farfalla.
Quella dell'altra volta fu l'ultima:
le farfalle non volano nel ghetto.

Pavel Friedman (1921-1944) Dal ghetto di Terezin

martedì 31 dicembre 2019

giovedì 26 dicembre 2019

lunedì 23 dicembre 2019

L'adorazione dei magi

Apro la finestra numero 23 del Calendario  dell'Avvento "Il focolare dell'anima" ideato e organizzato per la sesta edizione, dall'amica Sciarada Sciaranti attraverso il suo, blog "Anima mundi".



Con questo post concludo la mia partecipazione al Focolare dell'anima attraverso la personale lettura dell'Adorazione dei magi di Andrea Mantegna.




L'impianto iconografico  si basa solo sul primo piano dei personaggi.

I magi sono assorti; il loro sguardo sembra andare oltre la scena divina,  è uno sguardo che rende grazie, che contempla, è lo sguardo di gioia di chi ha incontrato Dio, ma che è pronto a proseguire il suo cammino; quella stella che li ha guidati lungo un cammino denso di difficoltà e di errori, ora si è posata nel loro cuore e la contemplano pieni di luce e di gratitudine.

In quegli sguardi si intravvede il prototipo del ricercatore che non più pago di quello che possiede, si mette in cammino e va alla ricerca; un cammino che è soprattutto un cammino interiore, la ricerca di sé e del proprio senso, quella che può condurre alla felicità vera, laicamente e cristianamente parlando.

Non aggiungo altro, lascio a voi le conclusioni e le interpretazioni, ma vi auguro Buon Natale e se posso, buona ricerca a noi!

Il mio grazie a Sciarada e a tutti voi, carissimi amici che siete il dono di questo Calendario.

Ci ritroviamo domani, nel blog di Elio, De qua e de là, al quale auguro in anticipo Buon Compleanno! Doppia festa per Elio!



domenica 22 dicembre 2019

Buon Solstizio!


Oggi entriamo nell'inverno astronomico, ma da domani, giornate più lunghe, graduale ritorno impercettibile della luce!
Buona festa della Luce, laicamente e cristianamente.

giovedì 19 dicembre 2019

Una neopensionata a scuola

Martedì scorso pranzo con due amiche ex colleghe per raccontare e raccontarci: lo so, la quotidianità di un'insegnante ha un potere così tanto assorbente che è capace di mandarti a casa completamente svuotata, le essenziali incombenze della vita familiare e poi solo bisogno di ricaricare le pile.

Le penso sempre le mie colleghe, tutte; sono ancora tanto partecipe di quella vita che mi ha presa per oltre 40 anni. So qual è l'occupazione dominante del momento, l'ingerenza dell'aspetto burocratico; le penso sul traffico cittadino sotto la pioggia e il freddo mentre io posso restare al calduccio: continuo a vivere col pensiero una vita parallela.

Col sorriso però, una partecipazione empatica ma senza coinvolgimento emotivo, senza rimpianti. Me ne compiaccio, non pensavo di esserne capace, dopo la sofferenza cupa del distacco di fine anno scolastico.

Sapevo benissimo che l'ultimo martedì dell'anno è il rientro per i brindisi e per gli auguri corali in interplesso, con la preside e tutto il personale ATA. Partecipano anche le pensionate che desiderano farlo. Io avevo deciso che non sarei andata. Quando si chiude si chiude, senza via di mezzo, dicevo a me stessa. Invece no, su invito di Franca e Roberta rompo questo schema. Vado!

Arrivo con 5 minuti di ritardo, ma arrivo. Cappotto rosso, come le bacche mature del pungitopo e dell'agrifoglio. Sento l'affetto profondo, l'accoglienza, il piacere reciproco del rivedersi. Una voce unanime:

- C'hai fatto!?!? Sei più bella!!! Sei radiosa ... Ringiovanita!

- Qual'è il tuo desidero di questo istante?

- Ritornare in classe per una settimana!

- Vieni in classe mia! Ho da preparare una socializzazione di fine anno. Vienila a conoscere la mia prima.

- Ma hai in mente cosa fare?

- No! Deciderai tutto tu!

Non rispondo. Mi spiazza. In realtà pensavo ai miei ragazzi di quinta che ho lasciato: fare lezione senza l'assillo degli obiettivi, per il piacere di stare con loro come non ci sono mai stata. Ho giocato, organizzato laboratori, circle time, giochi di ruolo e tanto ma tanto ma tanto ancora: ma erano ancoraggi a "cose" che avevo in testa.Ora farei tutto con pura follia: senza mappe mentali..
Decisamente non con la responsabilità di un impegno, non ne sarei più capace.

Mentalmente ho chiuso. Guardo altrove: volontariato all'oncoematologia pediatrica, apicultura, corso di cucito, coro, spettacoli, viaggi... Incontri trascurati: amiche e amici, cugine, neopensionate. Incontri occasionali di strada: alla pensilina dell'auto, in Corso Umberto, in Chiesa, in ultimo ma in reatà in primis, la mia Famiglia!

Ho dato, ora coltivo altre passioni. Non ho tempo da perdere.