Il caffè nel cestino: episodio in fase ...

... Non saprei, ho perso la numerazione.

Una settimana fa, vengo a conoscenza di questo singolare episodio dalla viva voce di una collega, originaria del mio paese, dove presta servizio in qualità di insegnante nella scuola Primaria.

Nella sua ora libera dal servizio decide di uscire per un caffé al bar più vicino.

Una conoscente la vede e intuisce la sua "astinenza da caffeina" e senza esitazione alcuna:

- Te lo faccio io il caffè! Normale o deca? Lungo o corto?

D'incanto il caffè arriva a destinazione, calato da un cestino accompagnato da un' ulteriore dolcezza. 

Gesto di altri tempi e di altri mondi.

Eppure, nella nostra piccola comunità collinare, i miracoli di vita quotidiana si verificano ancora. Ed  è il bello dei centri poco numerosi: non esiste l'indifferenza, ma abbonda la solidarietà e la condivisione; non manca mai un pizzico di ironia, quel non prendersi troppo sul serio che spazza i sentimenti negativi. Nessuno si sete solo.  

"Che volere di più dalla vita?"

Questa la conclusione della collega; e anche la mia!