avviso

Alcune immagini contenute in questo blog sono state reperite dalla rete, ove non espressamente indicato il diritto di autore.
Tuttavia, se qualcuno rivendicasse diritti di proprietà, può segnalarlo al mio indirizzo e-mail: provvederei alla immediata rimozione delle immagini stesse.



venerdì 20 novembre 2020

Giornata universale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza

 Per tutti gli educatori:

"Se c’è qualcosa che vorremmo cambiare in un bambino, dovremmo prima esaminarla e vedere se non è qualcosa che faremmo meglio a cambiare in noi stessi." (Carl Gustav Jung)

Quando veniamo agganciati da qualcosa che ci disturba, generalmente accade perché quel qualcosa è parte di noi; appartiene a quella zona d'ombra di cui forse non siamo consapevoli o non accettiamo. Di qui la nostra reazione.

Prenderne coscienza, ma soprattutto farci i conti, significa diventare persone migliori.

Cosa niente affatto semplice: accettarsi e amarsi anche nei difetti.  


8 commenti:

  1. Sono d'accordo, con il pensiero di Carl Gustav Jung e con la tua riflessione. Saluti.

    RispondiElimina
  2. E' esattamente così. E' molto più facile accusare l'altro che domandarsi come mai proprio quella cosa ci dà così tanto fastidio o ci è addirittura insopportabile.
    Quando non abbiamo problemi su qualcosa generalmente non diventiamo isterici se lo vediamo fare da un altro, riconosciamo tranquillamente che è un problema dell'altro. Ma quando andiamo fuori di testa, vuol dire che quel qualcosa tocca qualche ferita aperta che abbiamo dentro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Giorgio per il commento. Quanto è importante questa consapevolezza, e quanto è facile ricadere pur avendola acquisita. Il cammino interiore con tutte le cadute e le difficoltà è la cosa più complessa ma ad un tempo più esaltante, si impara lentamente a perdonarsi e ad amarsi.

      Elimina
  3. Concordo con le riflessioni espresse, purtroppo, o per fortuna per chi sa riconoscere in sé stesso determinate mancanze e porvi rimedio, è proprio così. Dovremmo accettare il fatto che non si finisce mai di crescere e di migliorarci.
    sinforosa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sicuramente Sinforosa. Il cammino non si arresta mai. Grazie.

      Elimina