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venerdì 25 febbraio 2022

Promemoria

Ci sono cose da fare ogni giorno:

lavarsi, studiare, giocare,
preparare la tavola
a mezzogiorno.

Ci sono cose da fare di notte:

chiudere gli occhi, dormire,
avere sogni da sognare,
orecchie per non sentire.

Ci sono cose da non fare mai,
né di giorno, né di notte,
né per mare, né per terra:
per esempio, la guerra.

Gianni Rodari

Semplici parole destinate all'intellezione infantile, ma se i potenti le conoscessero, il mondo sarebbe un'isola felice.

mercoledì 23 febbraio 2022

Scendi giù, ovvero, Alessandro Mannarino

 


Ho dovuto ascoltarla più volte prima di coglierne il senso; 
prima di legare le sequenze narrative con la premessa e la conclusione, senza spulciare su internet o tra i commenti.

Ora non me la tolgo dalla testa. Fantastica!

domenica 30 gennaio 2022

Sergio Mattarella 29 gennaio

 "Avevo altri piani, ma se serve ci sono". ( https://www.castedduonline.it/)

Come ho scritto nel post precedente: austera mitezza o mite austerità.

Poche parole che dicono tutto.

Avrei voluto dall'altra parte, a fronte di improbabili dichiarazioni, una frase altrettanto semplice:

Abbiamo fallito.

Sarebbe stato già tanto, tantissimo ...





giovedì 27 gennaio 2022

Sergio Mattarella, secondo me.

Presidente dalla austera mitezza, o dalla mite austerità: lo definisco con una figura retorica, tanto cara al mio professore di latino.

L'ho apprezzato col tempo e nel tempo del suo mandato, in tutti i momenti forti, difficili e decisivi.

Uomo della solitudine, pubblica e privata.

Uomo del silenzio: attento, ma incisivo al momento giusto.

Grazie Presidente!










martedì 25 gennaio 2022

Mi volto indietro ...

 .... E ripercorro di sfuggita questo 2021 appena trascorso.

Uno degli anni più difficili, forse il più difficile della mia vita.

Ne ho prese di schiaffi, come tutti del resto, ho sofferto e mi sono rialzata. Questa volta no; non è stata la vita ad infliggermi colpi, me li sono inflitti senza motivi oggettivi, ho attraversato l'inferno;un'ansia terribile mi ha rubato il sonno e la veglia, essa mi ha imposto occhiali dalla visione distorta, paurosamente deformata della realtà trovandomi inerme.

Ho dovuto curarmi anche farmacologicamente.

Di ogni mese ricordo la sua tinta diversamente fosca. 

Faticosamente sono tornata in me stessa, aiutata dalle cure  mediche e dai mesi autunnali, che hanno  avuto sempre per me una funzione terapeutica e rigenerante.

Poi la conclusione. L'Otto Dicembre mi annuncia che sono una nonna potenziale. Basta questo per illuminarmi il cuore e di riscattare questo assurdo periodo.

Che sia un Anno Buono e clemente per tutti noi.

Libertà è partecipazione