avviso

Alcune immagini contenute in questo blog sono state reperite dalla rete, ove non espressamente indicato il diritto di autore.
Tuttavia, se qualcuno rivendicasse diritti di proprietà, può segnalarlo al mio indirizzo e-mail: provvederei alla immediata rimozione delle immagini stesse.



martedì 11 luglio 2023

La borsa

Sono in assemblea sindacale nonostante in pensione da qualche anno.
Siamo in tante, prevalenza femmnile, ma lo spazio è angusto e limitante; sedute su panche poste qua e là alla rinfusa, non frontali rispetto al relatore.

La relazione termina, si fa buio intanto, ci salutiamo, raccattiamo le nostre cose, ma io non trovo lamia borsa. Man mano che la sala si svuota ne restano poche, ma la mia non la trovo.

Finalmente - Eccola - mio marito me la porge. L'afferro, è identica per forma e dimensione, ma quando sono in macchina mi accorgo che non è mia.

Torno velocemente indietro, il luogo è chiuso, mi aggrappo al campanello; mi aprono tra l'infastidito e il perplesso; espongo il mio disagio, ma di borse non c'è più traccia.

Con l'animo in subbuglio passo in rassegna le cose che ho perso; lamia agenda diario, le chiavi di casa pochi contanti,ma tutti i documenti, il cellulare nuovo,dono dei figli, il mio database ...


Finalmente finisce questo incubo: mi sveglio!
A stento riesco a restare a letto, il bisogno di controllare se la borsa è in casa con tutto il suo contenuto è impellente, piano piano mi rilasso e finalmente posso iniziare la mia giornata.

In genere non sogno, o meglio forse non li ricordo i sogni; stavolta mi ero riaddormentata dopo il risveglio nel cuore della notte; ecco, in questi casi sogno sempre e ricordo tutto nitidamente.

Comunque i sogni parlano di noi, è l'inconscio che ha la meglio sul razionale; in questo sogno c'è il mio antico bisognodi ottimizzare l'organizzazione della mia vita, un golia mai sconfitto e sempre in agguato. 

Vi ammiro tanto superorganizzati perché rispetto a me avete più tempo per voi e per ciò che vi piace.

martedì 13 giugno 2023

Addio Francesco

Probabilmente i media non hanno neppure annunciato la tua morte, hai scelto il giorno sbagliato per uscire di scena.

Dico probabilmente perché il mio televisore osserverà qualche giorno di assoluto silenzio, sebbene la pietas e l'umano rispetto di fronte al mistero della morte  non manca mai.

Ho sempre amato la tua produzione, apprezzato l'ironia sensibile intelligente e pacata, intravisto un velo di malinconica sensibilità nella tua espressione; anima troppo fragile per affrontare le batoste della vita.

Ora vola finalmente libero, libero dai lacci della malattia!

il link persaperne di più: Francesco Nuti




domenica 14 maggio 2023

Essere madre

Una condizione che si forma dal primo momento della gestazione.

La mamma biologica si forma insieme al bimbo che porta in grembo, cresce con lui. 

Poi dona la vita ad un essere con vita propria, ma continua a crescere con la sua creatura.

Madre lo si è per sempre, dall'accudimento al continuo lasciar andare.

Penso alle madri biologiche le quali crescendo, diventano sostegno materiale e spirituale; il mio pensiero si estende comunque anche alle madri che non hanno avuto l'esperienza della maternità fisica ,ma che in ogni caso sono madri in pectore di chi si prendano cura.

Auguri a noi, mamme per sempre!

venerdì 12 maggio 2023

Fermata Colosseo - Colosseo - Apertura a sinistra



Uscire dalla metro ed avere questa visione è una rinnovata travolgente emozione: ho quasi pianto di gioia!

E' il 6 di maggio, la maestà del Colosseo e il calore di inizio estate risuonano nel mio intimo come un caloroso "bentornata" che la Città eterna puntualmente mi porge con la sua diffusa monumentalità.

Intorno a me una frenetica allegria. Ho le ali ai piedi. Un'energia giovanile mi pervade: 

Vincent, arrivo!

Palazzo Bonaparte attende ammiccante di fronte all'Altare della Patria.

Tempo stimato per la visita: 80 minuti.
A me e alla mia collega, compagna di eventi culturali, non ne sono bastati 180.

Sono entrata nelle pennellate ora cupe, ora solari, ora tormentate; ho incontrato il dramma della tua anima, giovane talento incompreso.



Qui hai letteralmente rovesciato te stesso, gli occhi angosciati riflettono il baratro che ti ha risucchiato;

 un tumulto che investe i lineamenti, gli abiti dall'aspetto trasandato pur nella loro bellezza; un pathos che invade e pervade persino lo sfondo vorticoso e inquieto.

Un pathos che a tratti risveglia il mio, a volte sopito ma pronto a riaccendersi; bella la vita, ma i disadattati della vita stessa, spesso ne soffrono pur amandola all'infinito.

domenica 7 maggio 2023

Quasi 9 mesi di te


Nove mesi di te.
Sei stata e sei un mistero straordinario;
hai portato vitalità, gioia, sorpresa, novità, ravvivando e vivacizzando i nostri giorni.

Grazie amore di nonna, grazie dei tuoi sorrisi, degli abbracci, dei tuoi sguardi curiosi e attenti, delle sorprese quotidiane, della tua illimitata fiducia.