La vigilia di novembre è un giorno di ripensamento sul tempo metereologico e cronologico.
Intanto una puntuale contentezza mi pervade; il ritorno dell'ora solare.
Sono un'allodola, sono piena di energia all'alba, e non mi intristisce la precocità del tramonto; anzi, quelle ore di buio le considero feconde: per la riflessione, l'intimità domestica, per lo stare in compagnia di sé stessi.
Inoltre sono biologicamente in sintonia con ciò che è naturale; ho parlato anche in questo blog del prolungato disagio fisico che provo al passaggio dell'ora legale.
Dalle mie parti siamo oltre i 25° centigradi; questo mi rammarica non poco. La nostra agricoltura ne soffre tantissimo, rischiamo di perdere il nostro patrimonio agricolo; l'ulivo ne è un esempio. Il raccolto è scarno e irregolare.
Mio caro autunno, sai che sei lamia stagione del cuore, ti prego fatti sentire senza eccessi, con quel bell'equilibrio che solo tu sai dare, con un po' di freddo pungente, un po' di nebbia e con i bei raggi di sole che scaldano il cuore.
Auspico il ritorno della stagione invernale autentica, alle elementari sentivo pronunciare questo adagio di cui allora non capivo il senso: sotto la neve pane.
In natura tutto è bello, ogni stagione riflette i suoi colori e calori per riempire i cuori di chi la sa comprendere.
RispondiEliminaUn carissimo saluto d'autunno
Vero... Immergersi e farsi invadere.
EliminaPurtroppo le stagioni non esistono più.
RispondiEliminaBuon mese di novembre.
Grazie mille!
EliminaHai ragione questa stagione è importante che ci sia per tanti motivi. Oggi da me c'è nebbia, giusto così come deve essere.
RispondiEliminaUn forte abbraccio Graziana.
Ormai anche da noi è autunno con abbondanti piogge. Un abbraccio a te!
EliminaSono ancora validi gli auguri per il tuo compleanno?
RispondiEliminaA U G U R I !!!
Validissimi e graditissimi quanto inattesi. Grazieeee!!! Un grande abbraccio :)))
Elimina