Fine dell' anno scolastico e tempi di bilancio.
Dovrei stare a Chieti a sostenere un esame di cui ho anche frequentato le lezioni, ma no ce l' ho fatta.
Sto pensando ai miei colleghi di studio, sarei voluta andare a sentire almeno un colloquio, ma non mi è possibile perché tra poco sarò a scuola.
Non mi piace per niente non assolvere gli impegni e ancora meno constatare il tipo di causa: il coinvolgimento forte verso ciò che mi ha circondato, e l' esaurimento fisico di tutte le risorse personali.
Che fare in pratica per arginare questo effetto che va tutto a mio discapito?
Poco c' è da fare con il temperamento, con la personalità orientata alla sensibilità, all' attenzione all' altro, per gli ostacoli o per la collaborazione che riesce a procacciarti. Qualcosa posso fare per arginare le conseguenze.
E' importante che cominci a non parlarne. Il rievocare alimenta e amplifica le sensazioni a dismisura, prolungandone gli effetti in termini di tempo e di intensità.
Ecco l' importanza che il silenzio può assumere.
Ma anche il suo esercizio è frutto di costruzione e di allenamento : per cominciare, un giorno a settimana di silenzio nel quale limitarsi solo a rispondere: questo può concentrare sugli obiettivi personali da raggiungere.
La terapia del silenzio è esplicitata nel libro "Il Monaco che Vendette la sua Ferrari" attraverso una fiaba spirituale; sarà la mia prossima lettura estiva.
Dovrei stare a Chieti a sostenere un esame di cui ho anche frequentato le lezioni, ma no ce l' ho fatta.
Sto pensando ai miei colleghi di studio, sarei voluta andare a sentire almeno un colloquio, ma non mi è possibile perché tra poco sarò a scuola.
Non mi piace per niente non assolvere gli impegni e ancora meno constatare il tipo di causa: il coinvolgimento forte verso ciò che mi ha circondato, e l' esaurimento fisico di tutte le risorse personali.
Che fare in pratica per arginare questo effetto che va tutto a mio discapito?
Poco c' è da fare con il temperamento, con la personalità orientata alla sensibilità, all' attenzione all' altro, per gli ostacoli o per la collaborazione che riesce a procacciarti. Qualcosa posso fare per arginare le conseguenze.
E' importante che cominci a non parlarne. Il rievocare alimenta e amplifica le sensazioni a dismisura, prolungandone gli effetti in termini di tempo e di intensità.
Ecco l' importanza che il silenzio può assumere.
Ma anche il suo esercizio è frutto di costruzione e di allenamento : per cominciare, un giorno a settimana di silenzio nel quale limitarsi solo a rispondere: questo può concentrare sugli obiettivi personali da raggiungere.
La terapia del silenzio è esplicitata nel libro "Il Monaco che Vendette la sua Ferrari" attraverso una fiaba spirituale; sarà la mia prossima lettura estiva.
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