"Che strana sensazione....uno degli amori calcistici più grandi che ho avuto da piccolo....
Lo vedevo come un super eroe, tutti grandi e grossi, lui piccolo e panzerotto
Quelle figure che tendi a mitizzare, che pensi non possano morire mai"
Questo è il commento del mio primogenito a caldo nella chat di famiglia. Un mito per gli appassionati di calcio. Comunque un fenomeno nel suo genere, anche per i profani come me che di riflesso hanno vissuto questo personaggio.
Voglio ricordarlo con questo pezzo di Fancesco Baccini tratto dal suo album "Nomi e cognomi"
Non osanno e non giudico; dico solo che è un uomo rimasto prigioniero di sé stesso, delle sue oscurità a me ignote, per tutta la vita.
Anche io non conoscevo Maradona e a pelle non mi è stato mai troppo simpatico. Poi ieri sera, con mia moglie, su sky ho guardato il film Maradona di Kusturica e devo dire che è godibile anche per chi non si interessa di calcio. Viene fuori una immagine abbastanza interessante di un uomo che era andato a parlare con Fidel Castro, che aveva il tatuaggio di Castro e Che Guevara sulla pelle e che ha sempre lottato conto l'imperialismo degli Stati Uniti e nel contempo racconta della sua dipendenza dalla cocaina con grande consapevolezza e rimpianto per quanto avrebbe potuto stare di più coi suoi figli se non si fosse drogato. Insomma, la storia molto umana di un essere umano molto particolare.
RispondiElimina"..a pelle non mi è stato mai troppo simpatico" E' vero, spesso quell'aria da supponente non lo rendeva simpatico. Ma fondamentalmente era un insicuro pieno di drammi umani e familiari. Molte testimonianze parlano di lui come persona estremamente generosa. Travolto forse dal suo stesso successo, non ultimo dal pressing delle aspettative che gli piovevano addosso. Sottoscrivo tutto, Giorgio. Grazie.
EliminaHo letto e apprezzato anche il commento di Giorgio. Penso che sia stato difficile vivere investito dai sogni, speranze, aspettative di così tante persone, e avere tanto denaro senza saperlo usare con equilibrio. Un fenomeno dei nostri tempi, da studiare.
RispondiEliminaVerissimo. Leggo di tutto: dai gidizi feroci a parole di santificazione. In realtà persona fragile e complessa, fondamentalmente sola; solitudini da lui stesso provocate, altre volte subite. Dici bene: da studiare. Grazie.
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