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Da casa mia alle 7.30 |
Dopo pochi giorni di sole, ecco il giorno di pioggia.
Lamentele fiume:
"Che tempo, vero signora!"
"Ma che schifo di estate!"
"Ma se ne è andato così giugno??"
Mi limito a sorridere, ad alzare le spalle, ma a me questa situazione non dispiace per niente.
Alternare calura a frescura può solo aiutare.
Fa caldo? Giù in spiaggia.
E' fresco? In casa a riordinare, a lavare, a cucinare, a buttare carte accumulate durante l'anno scolastico, a progettare il lavoro per il prossimo anno... A fare acquisti, di quelli progettati, di quelli che servono, insomma. Se le condizioni atmosferiche mi regalano delle pause, bene, le utilizzerò per quelle incombenze che comunque avrei dovuto assolvere, anche a 40 gradi
Ma per lei sì, forse può andar bene... Ma i bambini come li teniamo?
I bambini piccoli li ho avuti anch'io e ricordo che stare in casa è stato un piacere sempre, anche per loro, da bambini e ora da adulti. Mai annoiati e mai davanti al televisore. Godere della propria tana è semplicemente meraviglioso; basta amarla.
Ringrazio sempre la vita per le mie pareti, il conforto delle lenzuola pulite, il libro che mi aspetta sul comodino, il vasellame che serve i nostri convivi. Gli oggetti di uso ordinari acquistano vita, si colorano di noi, se le attività domestiche diventano un ricorsivo piacere.
Buona giornata e buona settimana!